Repubblica di San Marino, 13 Dicembre 2022
Quest’anno la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, non ha voluto realizzare solo un calendario, ma ha voluto regalare ai sammarinesi un viaggio all’interno del nostro territorio.Sono molto onorato che la Banca mi abbia scelto come curatore di questo progetto, che insieme alla collaborazione con Simone Maria Fiorani, per la parte fotografica, e Anna Chiara Macina, per gli aforismi, credo sarà molto apprezzato dai correntisti e dall’intera cittadinanza.Sono passati oltre 4 anni dalla stesura del progetto di riqualificazione della sentieristica sammarinese e 2 anni dalla sua inaugurazione, ed è evidente come è cambiata la percezione del nostro piccolo, ma ricchissimo, territorio, come i sammarinesi abbiano imparato a guardare un po’ più in là delle strade asfaltate e a percepire quegli angoli e quegli scorci come ricchezza vera ed indispensabile, ma soprattutto appartenente a tutti.Questo calendario non vuole essere un insieme di panorami, ma un vero e proprio itinerario lungo alcuni scorci vissuti dagli escursionisti che fruiscono dei nostri sentieri, cercando di evocare, attraverso gli aforismi, anche qualche emozione che si può sperimentare camminando.L’intento è quello di invogliare a ricercare continuamente quel benessere e quella ricchezza che si prova nel vivere e nel fare propri questi luoghi, che sono di tutti e non sono di nessuno allo stesso tempo, ognuno di noi deve imparare a goderne e via via ad innamorarsene.
Il monte Titano, per me, è l’espressione più grande di questo pensiero. Non c’è sammarinese che non ritenga suo il nostro monte, e allo stesso tempo nessuno può dire di possederlo davvero, ma tutti ne siamo innamorati e quando partiamo o torniamo nella nostra amata Repubblica, cerchiamo di scorgerlo da lontano.
Immaginare la Repubblica di San Marino senza il monte Titano provoca a chiunque una fitta al cuore.
Allo stesso modo, innamorarsi a 360° del territorio è la parte più importante. Solo cogliendo la ricchezza del nostro patrimonio naturale, sentieristico, rurale e culturale possiamo avere la coscienza per tutelare veramente la nostra ricchezza condivisa, ponderando gli interventi, creando uno sviluppo armonico con il territorio e un progresso che guardi al benessere comunitario più che a quello individuale, permettendo anche a chi verrà dopo di noi di poter godere delle nostre bellezze.
Ringrazio i Capitani Reggenti , la Cassa di Risparmio per avermi dato l’opportunità di portare nelle case dei sammarinesi questo messaggio, chi ha aiutato a realizzare questo lavoro ed infine tutti coloro che, silenziosamente, lavorano per diffondere la nostra cultura e per la tutela della nostra Repubblica.
Andrea Severi